Comunicato ATI, la “Casa dello Sport”

L’ATI “Casa dello sport città di Gallarate” è lieta di annunciare di aver vinto il bando per la gestione dell’impianto “Atleti Azzurri d’Italia” che le verrà affidato per i prossimi 20 anni.

Lo sport ha il potere di cambiare il mondo, ha il potere di ispirare. Ha il potere di unire le persone come poche altre cose riescono a fare. Parla ai giovani in una lingua che essi comprendono.

Lo sport può creare speranza là dove prima c’era solo disperazione. Ha più potere dei governi nel rompere le barriere razziali.

Irride ogni tipo di discriminazione”.

Nelson Mandela – discorso ai Laureus World Sports Awards

Questo è lo spirito che ha spinto sette società sportive a riunirsi in un gruppo presentando un progetto con basi socioeducative nel quale lo sport sarà strumento e veicolo di aggregazione per i più giovani, con un occhio all’inclusione dei soggetti più fragili e la voglia di fare vivere l’impianto in toto a tutta la cittadinanza gallaratese.

L’impianto di via dei Salici è noto a tutti come stadio delle Azalee e c’è una ragione storica: era il 1978 quando lo Studio di Architettura Zibetti Ribaldone inizia la costruzione dell’edificio residenziale denominato:

Azalee”

Costruzione che terminerà nel 1980 ed arriverà a dare nome e contraddistinguere quella parte del quartiere di Gallarate, fra Cascinetta e Cajello. Lo si può vedere nella foto (web) alle spalle delle ragazze della omonima squadra di calcio femminile gallaratese delle Azalee, appunto. La squadra femminile delle Azalee, anticipa le tendenze e, da oltre quattro decenni, porta alto, sull’intero territorio Nazionale il nome di Gallarate, militando nei prestigiosi campionati, sino alla Serie B compresa. Attualmente vanta 3 calciatrici presenti nella Nazionale Italiana Calcio Under 20: Elisabetta Pozzi, Alice Coppola e Fabiana Vischi.

In questi ultimi mesi è di moda il calcio femminile, e discorrere circa inclusività e lotta alle diseguaglianze: per ottenere risultati reali, in questo senso, non basta cambiare la vocale finale ai nomi delle professioni. Per questa ragione, ma non solo, è stata scelta Solbiatese Azalee 1911 come capofila dell’ATI Casa dello sport città di Gallarate con l’obiettivo di dare una casa anche alle calciatrici della società più importante della provincia di Varese.

Le società facenti parte di questa cordata sono ben 7, oltre alla già citata Solbiatese Azalee 1911, fanno parte del gruppo:

Gallarate Calcio, ad oggi la prima squadra maschile di Gallarate, militante in prima categoria.

l’Atletica Gallaratese, che proprio in questo stadio ha la sede dalla sua nascita. Società che nel 2021 è stata quella della provincia di Varese a portare il maggior numero di atleti ai campionati italiani allievi, ben 12 atleti ai campionati Nazionali. E la “corsa” continua anche nel 2022 con 5 atleti ai nazionali indoor, 5 titoli regionali, due piazzamenti al 4° posto in Italia nel salto in lungo, ottimi risultati nell’ Eptathlon e tanto altro ancora.

Ciclistica Crennese fondata nel 1924, è una delle Società che ha creato il ciclismo in Italia ed è una delle Società più importanti d’Italia. Sono parecchi i campioni passati a vario titolo da Crenna grazie a questa società, tra i tanti :Bartali, Pertusi, Coppi, Ortelli, Magni, Leoni, Ricci, Bini, Corrieri, Fornara ed il tre volte Campione d’Italia Pirna, socio onorario della Crennese. La società Ciclistica Crennese è iscritta alla federazione d’appartenenza da 98 anni consecutivi, l’unica in provincia di Varese ad essere iscritta da così tanto tempo.

Solbiatese Calcio 1911 storica squadra maschile del territorio, attualmente militante in Eccellenza.

Real Eyes Sport fondata da Daniele Cassioli, cieco dalla nascita, pluripremiato campione mondiale ed europeo di sci nautico, propone attività formative educative e sportive per la concreta diffusione della cultura inclusiva, eventi per avvicinare la comunità al mondo della disabilità, eventi e camp estivi per bambini ragazzi con disabilità visiva.

Sestero, associazione di promozione sociale Sestero è stata costituita nel 2009 dai giornalisti Sergio Gianoli e Roberto Bof con l’ex corridore professionista, oggi direttore sportivo, Stefano Zanini, la cui attività prevalente è la promozione dell’attività motoria e sportiva per persone con disabilità neuromotoria, intellettiva relazionale e sensoriale, a supporto di progetti, iniziative e attività in rete con numerose realtà e Istituzioni distribuite sull’intero territorio nazionale.

In totale questo raggruppamento vanta più di mille iscritti per una molteplicità di discipline nelle quali militano atleti dai 4 agli 86 anni.

Per quanto riguarda la parte economica gli investimenti previsti nel prossimo biennio sono ingenti (più di 200.000 €). Si prevede il rifacimento dell’impianto di illuminazione, l’inserimento di un impianto solare termico, il rifacimento degli impianti idraulici al fine di ottenere meno spreco nell’utilizzo dell’acqua, investimenti nel settore atletica che andranno ad aumentare la dotazione di attrezzature al fine di riportare a Gallarate delle discipline non più praticate da tempo.

Altro obiettivo della nuova gestione sarà quello di far vivere l’impianto agli sportivi gallaratesi tutti i giorni tutto il giorno, sia praticando sport che assistendo ai tanti eventi che verranno organizzati.

Un progetto a lungo termine che non vuole tagliare fuori nessuno ma che darà lo spazio a tutte le realtà cittadine che necessiteranno di utilizzare le strutture dello stadio.

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